La Maison Valentino ha le sue radici profonde nel cuore di Roma, la città eterna. Nel 1959, Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti hanno avviato un percorso che avrebbe trasformato la moda, aprendo le porte del loro Atelier e inaugurando un capitolo senza precedenti nella storia della haute couture italiana.
L’Era di Valentino Garavani
Negli anni ’60 e ’70, l’Atelier Valentino diventa un luogo di ritrovo per l’élite della moda internazionale. Valentino Garavani si afferma come maestro della couture, creando capi straordinari caratterizzati dalla precisione sartoriale e dall’eleganza senza tempo. Tra gli abiti più iconici spiccano le sue creazioni per celebrità come Jacqueline Kennedy Onassis e Audrey Hepburn.
Il Passaggio di Timone
Nel 2016, un nuovo capitolo inizia con il passaggio di timone a Pierpaolo Piccioli, uno degli allievi di Valentino Garavani. Questo momento segna una transizione cruciale, mantenendo intatti i valori fondamentali della Maison e aprendo nuovi orizzonti creativi. Piccioli diventa il direttore creativo, portando un nuovo sguardo all’estetica Valentino.
Valori che Evolvono
Sotto la direzione di Pierpaolo Piccioli, i valori di Valentino si evolvono, abbracciando la grazia, la gentilezza e la bellezza come emozione. La moda diventa uno strumento di espressione per un umanesimo contemporaneo, dove la leggerezza e lo spirito di sintesi guidano la ricerca creativa.
Capi Iconici di Haute Couture
Dagli anni ’60 ai giorni nostri, Valentino ha creato alcuni dei capi più iconici della haute couture. Dai vestiti rossi agli abiti da sera intricati, ogni creazione racconta una storia di maestria artigianale e di unicità. Questo capitolo esplora alcuni dei capi più indimenticabili che hanno definito lo stile distintivo di Valentino.
La Moda Come Linguaggio Universale
Il marchio Valentino, attraverso la sua storia e i suoi capi iconici, emerge come un linguaggio universale della moda. Ogni creazione, ogni dettaglio, contribuisce a un dialogo che celebra la gentilezza, la purezza e l’attenzione. La Maison continua a scrivere il suo racconto nel tempo, mantenendo vivo l’eredità di eleganza e unicità che la contraddistingue.